Un’avventura indimenticabile, un’impresa che resterà impressa nella memoria di chi l’ha vissuta: 58 partecipanti, 40 Vespe con i banner della Valdelsa e la bandiera della Toscana hanno percorso 750 chilometri su strada e 325 miglia marine, dando vita a un’esperienza unica che ha unito generazioni, passione e amicizia.
Dal piccolo Alberto, appena 5 mesi, fino a Pilade, quasi 83 anni, il gruppo ha dimostrato che la voglia di viaggiare e condividere non conosce età. Tutta questa strada per partecipare al Raduno Nazionale organizzato dal Vespa Club Oristano, dove la squadra valdelsana ha conquistato un prestigioso primo posto.
Le Vespe partite dalla sede di Poggibonsi hanno attraversato l’isola da Olbia ad Oristano, due coste opposte ma accomunate da un tratto distintivo: la splendida accoglienza sarda. Per tre giorni il gruppo ha vissuto un’autentica immersione nella cultura e nei paesaggi locali, tra emozioni, sorrisi e inevitabili imprevisti – compagni inseparabili di ogni viaggio su mezzi che, in alcuni casi, hanno superato i trent’anni di vita.
Il Vespa Club Valdelsa ha dimostrato ancora una volta che lo spirito di squadra è la vera forza di ogni impresa. Non è mancato il divertimento, ma soprattutto la voglia di condividere un’esperienza che resterà viva nei ricordi di ciascuno.
Oltre al raduno, l’esperienza ha permesso di scoprire le ricchezze del territorio: la maestosità del Nuraghe Santa Barbara, la bellezza selvaggia della penisola del Sinis, e un tuffo indimenticabile nelle acque cristalline della spiaggia di Is Arutas, famosa per la sua sabbia di quarzo bianco e le sfumature che ricordano un mosaico naturale.
Oristano è stata cornice ideale per un raduno che ha saputo unire passione e scoperta.
Dopo Adriatico 2023, Roma 2024 e Oristano 2025, il gruppo guarda già al futuro: quale sarà la meta del 2026?