Capodanno nell’attesa della 100km nel Chianti 2025

Il Vespa Club Valdelsa ha celebrato il nuovo anno con la terza edizione dell’uscita di Capodanno, consolidando una tradizione che unisce passione per le due ruote, convivialità e un pizzico di avventura. Nonostante il freddo pungente e il sonno post-festeggiamenti, i temerari vespisti hanno affrontato un percorso di circa 60 km, iniziando il 2025 con entusiasmo.

Ad accoglierli a Panzano, con la sua inconfondibile ospitalità, è stato Dario Cecchini, il celebre macellaio di fama mondiale e orgoglioso vespista. Cecchini, al suono della sua tromba, ha offerto ai partecipanti una colazione memorabile nella sua macelleria: porchetta calda, torta al limone e un brindisi, senza dimenticare le immancabili mele, simbolo del motto “Chi Vespa Mangia la Ciccia, le Mele dopo”, ispirato allo slogan Piaggio degli anni ’80.

L’evento è stato anche un momento di condivisione con il presidente del Vespa Club Greve in Chianti, Gino Talluri, che ha salutato i partecipanti a metà strada, confermando lo spirito di collaborazione e amicizia tra club.

Il 2025 si preannuncia ricco di impegni per il Vespa Club Valdelsa, con un calendario fitto di appuntamenti turistici e sportivi. Tra gli eventi più attesi, spicca l’undicesima edizione della “100 km nel Chianti”, in programma il 21 e 22 giugno, che promette un mix tra tradizione e novità, per un’esperienza indimenticabile nel cuore della Toscana.

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Biagio Cecoro vince a Sirmione in Gimkana

Grande risultato per il Vespa Club Valdelsa nella tappa del Campionato Italiano Invernale di Gimkana, che si è svolta a Sirmione. Biagio Cecoro, già campione toscano di specialità, ha conquistato la prima posizione, dimostrando ancora una volta il suo talento e la sua determinazione.

Insieme a lui, Valerio Ricceri ha contribuito al successo del team, che ha chiuso con un brillante terzo posto nella classifica a squadre. Un risultato che conferma il valore della squadra corse valdelsana e che dà il via nel migliore dei modi alla fase invernale del campionato, articolata in otto tappe e destinata a concludersi nel 2025.

Il Vespa Club Valdelsa si conferma dunque tra i protagonisti di questa emozionante competizione, grazie all’impegno e alla passione dei suoi portacolori. Un grande inizio per Cecoro e Ricceri, che puntano a mantenere alti i colori del club nelle prossime sfide.

Grandi Biagio e Valerio!!!

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Roma Caput Vespa 2024: Valdelsa da record

Roma Caput Vespa 2024: un raduno internazionale da record

Roma Caput Vespa 2024 ha visto oltre 50 partecipanti del Vespa Club Valdelsa unirsi a numerosi altri vespisti provenienti da ogni parte del mondo. Il gruppo, percorrendo la storica SS2 Cassia, passando per Sutri per una visita all’anfiteatro Romano, un viaggio entusiasmante, il gruppo ha fatto il suo ingresso a Roma da Ponte Milvio, passando per il foro Italico, lungotevere e aggiungendo al Village predisposto nel quartiere di Testaccio, sfoggiando con orgoglio la fascia scudo del club, simbolo distintivo dell’appartenenza vespistica.

Il venerdì sera una bella serata all’insegna della pasta e della musica all’interno del Mattatoio comunale di Testaccio.

Mattino seguente tour dei castelli con sosta e pranzo in Fraschetta ad Ariccia, pomeriggio premiazioni e poi ottima cena al ristorante La Carovana preludio di un tour by night con la spettacolare scorta dei motocilisti Carabinieri.

Durante i tre giorni romani, i vespisti si sono immersi nella bellezza della Città Eterna, esplorando luoghi simbolici come il Quirinale, il Colosseo, San Pietro e i Castelli Romani. Tra giri diurni ed escursioni notturne, l’esperienza è culminata con una solenne benedizione in Vaticano, suggellando un’avventura straordinaria.

Un Grazie particolare ed una menzione super per il Vespa Club Vespa nel tempo che organizzava l’evento.

Oltre 700 km di passione su due ruote

Il gruppo del Vespa Club Valdelsa ha superato i 700 km percorsi, dimostrando ancora una volta la forza e la coesione di questa comunità di appassionati. Non solo un viaggio fisico, ma anche un’esperienza culturale e di condivisione, portando in giro il nome della Valdelsa e la sua tradizione vespistica.

Un’esperienza di passione, cultura e spirito di appartenenza che continuerà a unire i vespisti della Valdelsa, tra nuove sfide e avventure.

IL VIDEO…

Giro de’ Monti 2024

22.08.2024

Un’appuntamento ormai annuale, un tour infrasettimanale nel mese di Agosto che raccoglie consensi da parte dei soci e socie del vespa Club.

Lo scorso anno il Giro delle Rocche (Montemassi, Roccastrada, Roccaterighi e Sasso Fortino) quest’anno il Giro de’ Monti (Montebello, Montieri e Monterotondo M.mo) uno stupendo tour di 190 km che ha visto la partecipazione anche di Vespisti del Vespa Club Castelfiorentino e Pontedera che ha portato il gruppo partito dalla sede del vespa Club Valdelsa a Poggibonsi alla scoperta della Maremma, partendo dalle Roste di Montieri, calanchi rossi del Merse. Questo Geosito è uno dei più suggestivi della zona di Montieri ed è la testimonianza di come gli agenti atmosferici siano in grado di modificare l’ambiente. In questo caso il risultato è sorprendente. L’origine è mineraria ed abbastanza recente, frutto della lavorazione e dello sminuzzamento del minerale ‘povero di scarto’, contenente meno del 4% di solfati di rame che con gli agenti atmosferici subisce questa conformazione quasi “marziana”. Dopo una breve sosta a Montieri (Gr) un borgo suggestivo ricco di storia e vicoli veramente stupendi il gruppo ha proseguito poi verso Monterotondo M.mo (Gr) comune al confine con le province di Pisa e Livorno dove le vespe hanno fatto visita al parco naturalistico delle Biancane, un’area naturale, in cui sono ubicate le caratteristiche “biancane“, che rappresentano uno dei tanti siti in cui la geotermia caratterizza fortemente il paesaggio. Si ha infatti la presenza di diverse tipologie di manifestazioni geotermiche come soffioni, fuoriuscite di vapore dal terreno, putizze e fumarole.

Il nome deriva dal colore bianco delle rocce che caratterizza tutto il paesaggio; infatti, le emissioni di idrogeno solforato causano una reazione chimica con il calcare trasformandolo in gesso.

Il vapore che esce dalle fratture delle rocce ha una temperatura di circa 100 °C ed è costituito per il 95% da vapore acqueo e per il restante da anidride carbonicametanoammoniacaacido solfidrico responsabile del caratteristico odore di uova marce, ed altri gas nobili.

In corrispondenza degli sbocchi di vapore si hanno cristallizzazioni di zolfo o di incrostazioni dovute all’ossidazione dovute al contatto con l’aria. La presenza dell’acido solfidrico è causa inoltre di un’intensa acidificazione del suolo e la forte aggressività chimica di alcuni componenti dei fluidi geotermici ha prodotto un vistoso sbiancamento del suolo.

Dopo tanta natura e cultura una prelibata sosta all’Agriturismo Campagnelli conosciuto in zona per i suoi tortelli maremmani e pici ma soprattutto per gli zuccherini aromatizzati a fine pasto, veramente un luogo perfetto per un gruppo di buone forchette vespeggianti.

Nonostante le grandi nuvole del pomeriggio un rientro asciutto alla casa base per i vespisti aspettando solo…la prossima!!